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Modello Organizzativo 231

In conformità al D. Lgs. n. 231/01 Fiber Telecom S.p.A. ha volontariamente adottato il “Modello Organizzativo 231” volto a prevenire la commissione dei reati che possono comportare la responsabilità amministrativa della Società qualora posti in essere nell’interesse/vantaggio della stessa.

Alla base dell'adozione del Modello Organizzativo 231 sono stati posti i valori, l'etica ed i principi di buon governo che guidano tutte le attività dell’azienda.

Fiber Telecom S.p.A. ha nominato Organismo di Vigilanza un organismo monocratico esterno dotato del know how necessario che, tra gli altri incombenti, cura l’aggiornamento del Modello 231 sottoponendo al Consiglio di Amministrazione le modifiche e/o integrazioni che si rendano necessari alla luce di variazioni normative, organizzative o all’esito della concreta attuazione del Modello 231.

L’attuale versione del Modello Organizzativo 231 di Fiber Telecom S.p.A è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 19 dicembre 2023. Tale nuova versione ricomprende, tra altre, novità normative che hanno ampliato il catalogo dei reati presupposto quelle intervenute in materia di whistleblowing (ovvero D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 che recepisce la direttiva UE n. 1937/2019). Di conseguenza, tutte le parti del Modello Organizzativo di gestione e controllo della società sono state aggiornate, e nella sua attuale edizione si articola come segue:

  • Parte Generale: descrive le caratteristiche del Modello
  • Parte Speciale: descrive i Processi/Attività Sensibili, i reati 231 associati e i presidi di controllo;
  • Codice etico e di condotta: integra i principi e i protocolli generali e speciali contenuti nel Modello Organizzativo ex D. lgs. 231/2001
  • Documento di analisi dei rischi (cd D.A.R. ovvero l'analisi del potenziale profilo di rischio della Società enucleato dalla Correlazione Reati/Processi/Funzione/Procedure)
  • Procedura Segnalazioni e Whistleblowing e i Protocolli 231 ovvero l’insieme delle regole, dei principi organizzativi minimi da osservare per la prevenzione di un rischio 231 nelle aree sensibili.

Parte Generale